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	UNA NAZIONE IN COMA
	Autore	Buscaroli Piero
	Editore	Minerva Edizioni
	Argomento	Ideologia
	Anno ediz.	2013
	Pagine	578
	Collana
	Isbn	9788873814948
	Prezzo : € 19,00
	Spedito in 5 gg. lavorativi		Copie
RILEGATO CON SOVRACOPERTA Congedo all’Italia Chi ti tradì? Qual arte qual fatica O qual tanta possanza Valse a spogliarti il manto e l’auree bende? Come cadesti o quando Da tanta altezza in così basso loco? Questi sono i versi da 31 a 35 dell’ode “All’Italia” di Giacomo Leopardi (1818). Il lamento sulla caduta, i secoli di sospiri e invettive, sono già negli archivi del patrio duolo. Ci staranno, credo, per sempre. Non sarà tragedia per nessuno. In settant’anni, le svariate plebi che si chiamarono “il popolo italiano”, si sono abituate a vivere senza “la Patria”, le cui funzioni sono passate al più comodo “paese”. L’assuefazione si è completata con le nuove generazioni. Le più vecchie ebbero qualche fatica a liberarsi del patetico sogno. Credettero di non poter vivere senza patria, fino a quando la poltiglia dei papponi e ladroni non si convinse e persuase gli altri che così si vive meglio. Da monarchia e fascismo l’Italia uscì ferita. Dalla repubblica comunista e democratica, esce demente e belante, eppur canta e danza senza pensieri. Settant’anni ancora, e, diranno gli esperti, l’Italia fu, e non è più.

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