Queste favole, sotto un anacronistico aspetto d'innocenza, pongono sul tappeto le questioni, maliziose e amare, della vita.
Tiritere baciate, filastrocche ritmate, giocano continuamente con versi tronchi e sordi, con suoni e significati che ammoniscono: così sottile è la crudeltà, così beffardo il caso, che niente di ciò che ridi è risibile, niente che ti rattristi è solo triste. |