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	LA PATRIA CHE VISSE DUE VOLTE
	Autore	Erra Enzo
	Editore	Settimo Sigillo
	Argomento	Ideologia
	Anno ediz.	2004
	Pagine	142
	Collana	Saggi
	Isbn	8000430100006
	Prezzo : € 14,00
	Spedito in 2 gg. lavorativi		Copie
IL FASCISMO E L'ITALIA Brossura Il fascismo e l'italia dal 25 luglio al 25 aprile. Un Parlamento rappresentativo di tutte le regioni italiane si riunì per la prima volta il 18 febbraio 1861, a Torino, e pochi giorni dopo, il 17 marzo, proclamò Re d'Italia "per grazia di Dio e volontà della Nazione" Vittorio Emanuele II, già Re di Sardegna. La Patria italiana, fino ad allora solo sognata, invocata o disperatamente voluta da pochi, potè finalmente consistere oggettivamente per tutti in uno Stato nazionale, abbracciata e sorretta da una cornice istituzionale e politica. Dal luglio al settembre 1943, il nipote di quel primo sovrano mandò in pezzi il Regno, e poco dopo lo perse. Fu allora, come alcuni sostengono, che la Patria italiana morì mentre altri risolutamente lo negano. Ma certo, priva della casa e della veste che il Risorgimento le aveva dato, restò nuda e scoperta, senza equilibrio e coscienza di sé.

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